RAMADAN E SICUREZZA SUL LAVORO
Il datore di lavoro ha l'obbligo, ai sensi dell'art 28 comma 1 D.Lgs.81/08, di tenere conto dei rischi connessi alla provenienza da altri Paesi. Non si tratta solo di valutare la conoscenza della lingua italiana, ma anche di tenere conto delle differenze culturali. I lavoratori di fede islamica, durante il Ramadan, non bevono e non mangiano dall'alba al tramonto. Ciò potrebbe aumentare il rischio infortunistico legato, ad esempio, all’utilizzo di macchinari, apparecchi di sollevamento, attività in elevazione, con conseguenze, anche gravi, per il lavoratore o per i colleghi presenti.
Per ridurre il rischio di infortuni, il datore di lavoro deve attivare misure di prevenzione e protezione specifiche a tutela dei lavoratori praticanti ma anche di colleghi o utenti presenti.
Il Ramadan quest'anno inizierà il 10/03/2024 e finirà il 08/04/2024: nonostante non si preveda un aggravio del rischio dovuto alle condizioni climatiche, presente invece quando il Ramadan cade in estate, invitiamo tutti i datori di lavoro a considerare attentamente i rischi per i propri lavoratori praticanti.
I vostri consulenti Cogesil sono a disposizione per ogni informazione o richiesta di approfondimento.